Per raggiungere la meta della nostra vacanza, a volte è necessario affrontare lunghi voli e molto spesso queste lunghe ore trascorrono mangiando: è corretto? Il menu del perfetto viaggiatore aereo cambia a seconda del luogo di destinazione.
Voli verso ovest
E’ opportuno consumare cibi proteici che, impegnando la digestione, aiutano a rimanere svegli. Dunque via libera a carne, pesce, latte, latticini. E’ consigliabile, inoltre, cercare di rimanere svegli durante il volo, non cedere al senso di stanchezza e dormire solo quando tramonta il sole nel paese di destinazione.
Voli verso est
E’ necessario, invece, consumare alimenti leggeri quali frutta, pasta, riso, yogurt, succhi di frutta. Bisogna cercare di dormire. Quando si arriva a destinazione, bisogna abituarsi in fretta ai ritmi del paese di arrivo alimentandosi secondo gli orari locali.
Utilizzando queste semplici precauzioni sarà più facile anche superare gli eventuali disturbi dovuti proprio al jet lag, quel malessere legato al cambiamento di fuso orario che tutti conosciamo: nausea, senso di spossatezza, depressione del tono dell’umore. La causa del jet lag è dovuta al fatto che il ritmo sonno veglia viene alterato. Cercare di adeguare l’alimentazione a questo cambiamento è di grande utilità per la salute e può contribuire a superare più velocemente quel frustrante senso di stordimento.