Palme fruscianti al vento, mare turchese e lagune verde mela. Ville di legno sospese sull’acqua o nascoste tra gli alberi di cannella e i frangipani. Giardini privati che si affacciano su spiagge deserte.
Per chi sente la nostalgia di sole e mare, per lasciarsi alle spalle il freddo e per chi vuole scoprire paesaggi incontaminati la visione delle Maldive sono lampi di luce che fanno male al cuore. Se si arriva al tramonto, i viola e blu all’orizzonte si scontrano con i colori delle immense lagune, le strisce di sabbia bianca si accendono, le mangrovie e le piante grasse scintillano di verde smeraldo.
Lavato dagli immancabili temporali il paesaggio sembra appena creato. Ci si aspetta quasi che piccoli uomini in pelli d’animale escano dalle capanne per accendere il fuoco o che dagli alberi esca un mammut a rendere più perfetta la scena. Ci si immerge in acque calde e cristalline in mezzo a scie di pesci chirurgo blu dalle pinne gialle o divertenti sweetlips dalle labbra a canotto. Ci si imbatte nelle canoe dei locali ricavate in tronchi di legno grezzo, che sembra scolpito da mani inesperte. E mentre scende la sera, ci si sente piccoli e soli in questo mondo d’acqua e di meraviglie…