Si narra che dopo la morte e resurrezione di Gesù Cristo, gli apostoli si divisero e partirono per la loro opera di annunciazione della parola di Dio. Giacomo il Maggiore si diresse verso la penisola iberica, arrivando fino in Gallizia. Tornato in Palestina venne decapitato. I suoi discepoli trafugarono il corpo per portarlo nuovamente in Gallizia dove lo seppellirono in un bosco. Le continue battaglie con i mori fecero perdere le tracce della tomba che fu dimenticata a lungo.
Ma nel IX secolo un pastore comincia a vedere delle strane luci in un campo (campus stellae) ed in sogno gli appare San Giacomo che lo invita a scavare in quel luogo. Il fedele si reca a riferire tutto al vescovo della cittadina, il quale avvia dei lavori di scavo che portano alla scoperta di un’arca di marmo contenente le ossa di un uomo decapitato. La notizia della scoperta della tomba di San Giacomo apostolo si diffonde velocemente ed il re fa erigere una piccola chiesa attorno alla quale sorge un piccolo borgo: nasce così Santiago de Compostela (San Giacomo del campo di stelle), oggi terza capitale mondiale della cristianità dopo Gerusalemme e Roma.
Il valore simbolico della scoperta di San Giacomo porta nei cuori dei cristiani una forza grandissima e grazie a tale forza l’invasione musulmana che fino ad allora sembrava inarrestabile viene fermata. La “Reconquista” nel nome del protettore d’Europa San Giacomo sarà lunga (durerà diversi secoli) ma vincente, grazie anche all’aiuto del santo che in più di una battaglia scenderà alla guida dell’esercito cristiano sul suo cavallo.
La Nascita del Cammino di Santiago
La notizia della scoperta della tomba di San Giacomo Apostolo in Gallizia si diffuse in fretta. Molti pellegrini si misero in viaggio per rendere omaggio al Santo, guidati da una grande fede. Inizialmente erano gli abitanti della regione. Ma poi il grande richiamo della scoperta raggiunge anche i luoghi più lontani. Così i pellegrini iniziarono a partire da molto lontano, dalle proprie case, per raggiungere Santiago de Compostela, tra mille peripezie.
Sono passati più di 1000 anni da allora ma ancora la forza di Santiago attira ogni anno migliaia di pellegrini ad intraprendere questo lungo viaggio soprattutto d’estate.
