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Documenti personali e sanitari di viaggio

Documenti personali di viaggio

Al momento di organizzare un viaggio, la prima cosa da fare è assicurarsi che i propri documenti siano in regola e in corso di validità.

Documenti-di-viaggio-Il-PassaportoLa tipologia di documento necessario per l’espatrio dipenderà dalla destinazione. Alcuni paesi, per esempio, richiedono solo la carta d’identità valida per l’espatrio. Altri richiedono il passaporto. Altri ancora potrebbero richiedere un visto d’ingresso. E’ bene quindi informarsi presso gli uffici competenti (ambasciate, consolati, polizia di stato) o sul sito www.viaggiaresicuri.it. E soprattutto calcolare in anticipo i tempi necessari per sbrigare le eventuali pratiche necessarie al rilascio o al rinnovo di eventuali documenti (in caso, per esempio, di rinnovo del passaporto, i tempi previsti possono raggiungere il mese).

La Carta d’Identità valida per l’espatrio consente di viaggiare in tutti gli stati dell’UE e nei paesi dell’area Schengen. Qualche eccezione (da verificare paese per paese) è fatta anche per chi si reca in Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Macedonia, Marocco, Montenegro, Tunisia, Turchia. Su di essa non compare nessuna dicitura particolare. Mentre nella Carta d’Identità non valida per l’espatrio compare la dicitura: “non valida per l’espatrio”.

licenza-di-guidaLa patente, infine, non rappresenta all’estero un documento di riconoscimento. Inoltre, per utilizzarla come documento di guida, è necessario verificarne la validità nel paese estero di destinazione. In alcuni casi è necessaria la patente internazionale, da richiedere in motorizzazione o presso un’autoscuola.

Documenti sanitari di viaggio

Documenti-di-viaggio-La-tessera-sanitariaAnche in ambito sanitario vi sono dei documenti utili per il viaggio. Uno di questi è la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM). Entrata in vigore in Italia dal 1° novembre 2004, tale tessera permette di usufruire delle cure medicalmente necessarie (e quindi non solo urgenti) coperte in precedenza dai modelli E 110, E 111, E 119 ed E 128.

Il cittadino, per ottenere le prestazioni, può recarsi direttamente presso un medico o una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire la TEAM, che dà diritto a ricevere le cure alle stesse condizioni dei residenti del Paese in cui ci si trova. L’assistenza è in forma diretta e pertanto nulla è dovuto, eccetto il pagamento di un eventuale ticket che è a carico del cittadino.

Si rammenta che in Svizzera e in Francia (dove vige un sistema basato sull’assistenza in forma indiretta), il più delle volte viene richiesto il pagamento delle prestazioni. Il rimborso può essere richiesto direttamente sul posto all’istituzione competente (alla LAMAL per la Svizzera ed alla CPAM competente per la Francia). In caso contrario il rimborso dovrà essere richiesto alla ASL al rientro in Italia.

Si sottolinea che la TEAM non può essere utilizzata per il trasferimento all’estero per cure di alta specializzazione (cure programmate), per le quali è necessaria l’autorizzazione preventiva da parte della propria ASL. La TEAM ha validità cinque anni, eccetto diversa indicazione da parte della Regione o della ASL di appartenenza. In prossimità della scadenza, l’Agenzia delle entrate provvede automaticamente ad inviare la nuova tessera.

Per i paesi non comunitari è consigliabile, se non addirittura necessaria, la stipula di un’assicurazione sanitaria il più possibile completa.

medicinali-farmaciÈ importante ricordarsi che all’estero può essere difficile trovare gli stessi farmaci che abitualmente prendiamo nel nostro paese e che è ancora più difficile trovare medici che possano prescrivere medicine che necessitano di prescrizione. Per tale motivo è utile farsi prescrivere i farmaci prima della partenza e portarsi dietro una scorta di medicinali sufficiente a coprire la durata viaggio. Consultare il proprio medico, inoltre, per conoscere eventuali vaccinazioni particolari (ad esempio, vaccini contro la febbre gialla, il tifo, la rabbia, malattia di lyme, il meningococco, l’encefalite giapponese, ecc…), necessarie o consigliate nel paese di destinazione.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del ministero della salute: www.salute.gov.it

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