Più di mille anni: questa è l’età dell’Austria. Un’età certa perché, caso inconsueto nella vita di uno Stato, esiste un atto ufficiale che ne certifica la nascita. E’ il Documento Ostarrichi, dal nome della regione che nel 995 Ottone III concesse in feudo al vescovo di Freising. Mille anni di grande storia vissuti sul fragile confine che unisce e insieme separa l’Est dall’Ovest, ma anche il Nord dal Sud. Mille anni che hanno fatto di questa terra un avamposto della civiltà europea e un crogiuolo di umanità diverse, dove genti e culture, fedi e tradizioni hanno infine trovato, pur tra drammi e difficoltà, importanti punti d’intesa.
In questo paese di “frontiera” ci si deve avventurare con l’intento di scoprirne segreti e magie. Fermandosi alle porte di Vienna, perché la capitale è una nazione nella nazione e merita un viaggio a sé, ma curiosando intorno a ciò che la circonda, che è molto ed è magnifico. A cominciare dalla gente, allegra e conviviale, per proseguire con i luoghi che alimentano il turismo austriaco, i romantici scenari naturali, i paesaggi alpini, le vette, i ghiacciai, le valli, i lagni, le foreste.
Oppure in quelli che affascinano il nostro immaginario. Sciare su alcune delle piste più famose del mondo come la Streif di Kitzbuhel. Esplorare i parchi nazionali, visitare Salisburgo, Innsbruck, Linz, Graz, perle dell’arte e dell’architettura asburgiche. Girovagare nella ricca geografia della Stiria e del Burgenland. Navigare lungo il Danubio, il fiume-romanzo dell’Europa centrale. Assaporare le fragranze di una gastronomia variegata, in fatto di dolci addirittura senza paragoni.
Il tutto sulle note di una colonna sonora indimenticabile che racconta la storia della musica grazie ad interpreti come Haydn, Mozart, Brahms, Strauss e Schubert. Questi compositori, tra gli altri, hanno lasciato un impatto duraturo sulla musica classica e le loro opere continuano ad essere celebrate ed eseguite da orchestre e musicisti di tutto il mondo. L’importanza storica dell’Austria nel mondo della musica classica è una testimonianza della sua eredità culturale.
