Australian Cargo è un libro di Alex Roggero edito da Feltrinelli nel 2000. Un libro che è un diario di viaggio ma è anche, in alcuni passaggi, un racconto del suo viaggio sulla nave mercantile Optimism che naviga lentamente attraverso i mari del mondo, seguendo una rotta di 27mila km, che la porta da Sydney, dopo 40 giorni, a La Spezia. A bordo lui è l’unico passeggero, arrivato in Australia seguendo vecchie foto e alcuni documenti ritrovati nel baule del nonno.
Durante il tragitto di ritorno il ricordo va alla terra rossa d’Australia, quella narrata e vissuta dai vagoni del treno che attraversa il continente, e poi in auto attraverso il Queensland, lungo le piste del bush, fino alle fattorie dell’outback. Sulla Grande Barriera, dove vivono le tartarughe giganti, termina il viaggio nel paese meno popolato del mondo, la never-never-land, la terra che, una volta vista, nessuno riesce più a dimenticare.
L’estratto di “Australian Cargo”
“Alle sette sono di nuovo a bordo, e alle otto mi preparo a vedere l’Australia che si allontana per sempre. E’ l’inizio del viaggio di ritorno, il viaggio vero, quello più doloroso e importante, quello in cui si scopre se i chilometri sono serviti a qualcosa, se si è trattato di una semplice avventura o di un percorso che ci ha in qualche modo trasformato”