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10 cose da non perdere ad Amsterdam

Vediamo insieme quali sono le 10 cose da non perdere assolutamente ad Amsterdam, conosciuta anche come “la Venezia del nord”, famosa in tutto il mondo per i suoi musei, più di 40, che soddisfano ogni appassionato d’arte, ma anche città dei giovani per eccellenza, che dopo il tramonto diventa allegra e trasgressiva, ma dove è possibile trovare anche antichi caffè dove sedersi a chiacchierare. Una città, quindi, che soddisfa le esigenze di tutti.

  • una-delle-10-cose-da-vedere-ad-Amsterdam-il-Museo-Van_Gogh
    Museo Van Gogh

    Unico al mondo, il Van Gogh Museum è un’esposizione permanente di 200 dei migliori dipinti di Vincent Van Gogh, dai “Mangiatori di patate” ai “Girasoli”, al “Campo di grano con corvi”, e alcune opere di suoi contemporanei, come Monet e Gauguin.

  • Rijksmuseum-Amsterdam-Olanda
    Rijksmuseum

    Il Rijksmuseum è il più grande museo dei Paesi Bassi e la sua fama è dovuta, oltre che a una sterminata collezione di opere artistiche, soprattutto ai lavori qui esposti dei grandi pittori del XVII secolo: Rembrandt, Vermeer e Frans Hals.

  • Lo Stedelijk Museum of Modern Art è il museo per gli amanti dell’arte moderna nelle sue diverse espressioni. Ha una collezione di opere d’arte dal 1850 ai giorni nostri e comprende dipinti, disegni, sculture, fotografie, video, film, arti applicate e progetti di industrial design.

  • Il Quartiere Jordaan, vecchio quartiere operaio del Cinquecento, è un piccolo gioiello da vivere, dove nascono le nuove tendenze della moda, pieno di negozietti curiosi, ristorantini, antiquari, caffè storici, gallerie d’arte. Le sue stradine sfociano sui canali più belli.

  • Il Giardino Begijnhof, delizioso complesso di abitazioni risalente al 1346, costruito intorno a un chiostro, è il giardino segreto della città e ospita una comunità religiosa; bisogna perciò fare silenzio.

  • Il Palazzo Reale, in stile classico olandese, risale al 1648. Ci sono sale del Sei e Settecento.

  • Museo_Di_Anna_Frank-Amsterdam-Olanda
    Museo di Anna Frank

    La casa di Anna Frank. Al 263 del Prinsengracht la famiglia Frank si nascose durante l’occupazione nazista, e qui la giovinetta ebrea scrisse un diario destinato a rimanere nella storia. All’interno della casa-museo c’è una mostra sull’Olocausto e sui movimenti antisemiti e neonazisti.

  • Le strade commerciali. Le vie commerciali per eccellenza sono Kalverstraat, Nieuwendijk e Leidsestraat. Qui si possono trovare numerosi negozi di abiti, scarpe e borse di tutti gli stilisti più noti di fama internazionale e delle nuove leve olandesi. Anche negozi di souvenir e grandi magazzini.

  • Il quartiere a luci rosse. Dallo Zeedijk, nei pressi della Stazione Centrale inizia il quartiere a luci rosse più antico d’Europa (risale al 1300). Il quartiere, dalla Warmoestraat al Dam, è rimasto uguale a più di 20 anni fa, quando era il regno degli hippie. Le stradine sono strette, fiancheggiate da sexyshop e dalle celebri vetrine dove le prostitute si mostrano ai potenziali clienti (in Olanda la prostituzione è legalizzata). Il quartiere si anima soprattutto di sera, ma la maggior parte dei suoi frequentatori sono solo turisti curiosi. Nonostante la fama, se vi limitate a guardare non si corrono rischi: pattuglie di polizia controllano sempre la zona.

  • I canali. Lo Heren e il Singel, luongo i quali sorgono i bei palazzi del 1600, ma anche i canali più piccoli che li attraversano, le piazze e il mercato dei fiori.

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